Maratona

Aspettando la maratona di Siviglia 2023: parte 2

In questo secondo articolo con l'atleta SportsShoes Fabio Guidici durante la preparazione alla Maratona di Siviglia, ci concentriamo su due estremi: la velocità sulle brevi distanze e i momenti in cui l'unica cosa sensata da fare è fermarsi e riposare.

Per il suo allenamento pre- maratona Fabio si è affidato interamente al brand Mizuno e ha indossato le scarpe da running Mizuno Wave Neo Wind, ideali per chi cerca delle scarpe estremamente versatili, ammortizzate e reattive, perfette sia per preparare una maratona, sia per gli allenamenti più estenuanti. Per quanto riguarda l'abbigliamento, Fabio ha indossato le calze Mizuno Drylite, i leggings da corsa Mizuno Thermal Charge BT, la giacca Mizuno Aero, e la maglietta Mizuno Shadow. Non mancano inoltre nel kit per l'allenamento la maglia Mizuno Impulse Core,

Fabio sugli esercizi di velocità

"Gli esercizi sono brevi, ma sono molto utili se si vuole lavorare sulla tecnica, sulla coordinazione e sulla mobilità". Partiamo dal punto più dinamico ovvero di come mi mi sto allenando per poter aumentare la velocità di base e migliorare la mia efficienza sulla dinamica di corsa.

Nella tabella d’allenamento è prevista una seduta alla settimana di esercizi ad hoc in pista: nella prima parte del percorso si opta per lavori specifici molto brevi sia in termini di lunghezza della ripetuta (200/400mt) che in termini di ripetizioni (15/20 ripetute) per un volume generale che si aggira sui 4km. Proseguendo nella preparazione inserisco allenamenti con un volume generale più ampio e ripetute più lunghe: mi sono spesso cimentato in sedute come 5 x ( 1200 + 400 ) oppure 3 serie 1000/800/600/400/200 rec 200mt dove la velocità aumenta progressivamente e ad ogni serie in maniera “naturale”. Questi allenamenti hanno un volume di “lavoro” attorno agli 8/9km.

Durante le sedute in pista dopo il riscaldamento mi concentro sempre per una quindicina di minuti sulle andature: doppio impulso, corsa calciata, skip alto, skip basso, corsa a gambe tese. Sono esercizi che occupano poco tempo, ma che sono estremamente utili alla tecnica di corsa, alla coordinazione e alla mobilità."

All'altro capo dello spettro, Fabio ci tiene a sottolineare i momenti di pausa, i periodi in cui si preferisce il divano alla palestra o alla pista e in cui non si svolge quasi nessun esercizio dinamico. "Nel periodo che precede una maratona, soprattutto in inverno, c'è il rischio di ammalarsi o di prendere un raffreddore. Non credo di essere mai arrivato a una maratona senza essermi dovuto fermare e riposare a causa di un malanno stagionale. È solo sfortuna? Non credo in queste cose. Penso che sia in gran parte inevitabile quando si spinge il proprio corpo al massimo e si intensifica l'allenamento. Pensate a quanto stress lo state sottoponendo. Se si aggiunge lo stress della vita quotidiana, diventa evidente quanto poco tempo si conceda al corpo per recuperare. Sottoponendolo a uno stress costante, il sistema immunitario è sotto pressione e potrebbe crollare di fronte agli agenti patogeni".

A poche settimane dalla Maratona di Siviglia, Fabio guarda con filosofia al riposo involontario che si è preso all'inizio dell'inverno: "Ero abbastanza sicuro di ammalarmi prima o poi e alla fine è successo. Ho cercato di non demoralizzarmi e sono riuscito a mantenere un atteggiamento razionale; essendo stato consapevole dei rischi, non è stata una sorpresa. Per i primi giorni ho interrotto completamente il mio programma di allenamento per riposarmi completamente. Il tempo che avrei dedicato alla corsa è stato dedicato allo stretching e alla mobilità, aspetti che spesso vengono trascurati. Dopo un paio di giorni sono salito sulla cyclette e ho continuato a fare stretching. Quando mi sono sentito decisamente meglio, ho reintrodotto un po' di jogging. In totale, ho perso circa 10 giorni di allenamento, ma sento di aver contrastato gli effetti negativi guadagnando flessibilità e freschezza muscolare che mi hanno permesso di compiere tre giorni di corsa dura, per un totale di 71 km".

Fabio riconosce subito quanto possa essere difficile per un runner di qualsiasi livello fare un passo indietro e accettare il periodo di riposo: "Mi sono concentrato sulla pazienza e sul non affrettare il ritorno all'allenamento: ho mantenuto il morale alto pensando a quanto fosse andato bene l'allenamento fino a quel momento senza farmi turbare dalla possibile perdita di forma fisica stando sdraiato sul divano e al chiuso.

Uso un'applicazione chiamata HRV4Training, che traccia la variabilità della frequenza cardiaca ogni mattina, fornendo un quadro della salute e del benessere generale. La trovo utilissima come strumento di allenamento. L'utilizzo a lungo termine consente di monitorare la risposta del corpo allo stress, sia esso di allenamento o di vita, e si può vedere come il riposo forzato dalla mia 'malattia' abbia influito su di me e sul mio sonno".

Fabio sottolinea come sia fantastico imparare dalle app, ma che anche ascoltare il proprio corpo sia fondamentale. "Penso che le persone non ascoltino completamente il proprio corpo; c'è una mentalità generalmente accettata sull'essere duri come atleti, in cui bisogna vivere sulla linea rossa e che il dolore è un guadagno, ma io non sono affatto d'accordo. Il corpo ci manda tanti segnali importanti che dovremmo ascoltare: potrebbe chiederci di recuperare di più dall'allenamento, dagli infortuni o dalle malattie. Essere freschi e in piena forma è fondamentale per ottenere il miglior adattamento dall'allenamento ed essere pronti a gareggiare. Gli sportivi di ogni livello dovrebbero considerare il riposo e l'alimentazione importanti quanto l'allenamento. Io faccio sempre del mio meglio per seguire una dieta sana e varia, mangiando cibi il meno elaborati possibile".

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Grazie mille Fabio e in bocca al lupo per la maratona di Siviglia!

Intervista di Emmie Collinge e Phil Gale

Fabio Giudici è un atleta professionista, ambassador per Sportsshoes Italia . I suoi PB su strada includono 32:30 per i 10K, 1:12:26 per la mezza maratona e 2:32:46 per la maratona.

Clicca qui per seguire tutte le avventure di Fabio Giudici.

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